venerdì 28 settembre 2012

Due pistole è meglio di una


"I've got a gun. Fact i've got two."
Per me queste parole rubate da Eddie Vedder a Dave Abruzzese, l'ex (da me rimpianto) batterista Texano dei Pearl Jam, sanno riassumere al meglio lo stato di indiscriminata follia dietro i soldi delle armi americane.
Oggi ecco cosa leggiamo su Linkiesta:
Per la Cnn in America ci sono 5.400 produttori di armi e tra i civili americani circolano 310 milioni di armi da fuoco. Tante armi significano ricavi per chi le vende, e naturalmente per chi le produce. Ma anche denaro che finisce nelle casse dei partiti.
Il Center for Responsive Politics, un gruppo di ricerca che monitora la spesa delle lobby a Washington, calcola che solo nel 2010 le organizzazioni per la libera circolazione di armi hanno speso 5.800.000 dollari in lobby, contro i 280.000 dei gruppi a favore di un maggiore controllo. La differenza è netta, i “gun rights” spendono 21 volte in più dei “gun control”.
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/sparatorie-usa-armi#ixzz27kJOOxHa

Amen

giovedì 27 settembre 2012

Il futuro non è il passato

Oggi leggevo questo articolo
http://mediterranews.org/2012/09/cure-future-della-sclerosi-multipla-il-punto-di-vista-dei-neurologi/
visto che per lavoro mi documento su congressi e workshop di malattie rare.

All'inzio mi domandavo: "sclerosi multipla e neurologi verso qualcosa di buono? il mondo alla rovescia?"

Questo però il triste ma incorruttibile epilogo


Questa dichiarazione di consenso è stata scritta da un comitato di neurologi che ha rapporti con le case farmaceutiche. Guarda alla ricerca sull’HIV (AIDS) come ad un esempio su come la ricerca (farmaceutica) dorebbe andare avanti.
Ma la sclerosi multipla non è l’HIV!!!! Non è un virus!!! Hanno avuto 60 anni per isolare qualcosa, qualsiasi cosa nel sistema immunitario, e semplicemente non hanno trovato niente.
“Il trattamento personalizzato della SM” vuol dire più farmaci.
Questa dichiarazione di consenso non è il futuro…. è il passato.