sabato 10 novembre 2007

Il mio nome è nessuno


"Passò un pò di tempo.
Il silenzio sbocciò come un fiore al buio,
e il suo profumo si distese su tutto
senza farsi notare
"
(Da Il mio nome è Rosso, Orhan Pamuk)



Stanotte i rumori fuori la finestra sembrano cadere da lontano, lenti, come petali. Strappati ai fiori del Silenzio.
Fredda la notte.

Il vetro è appannato, guardandoci attraverso
oscurità e luci si mescolano; colori nuovi, singhiozzi di un assonnato sguardo. Lì fuori tutto questo non esiste.

Stanca è la luce che indossano i fiori sbocciati dal Silenzio.
Ha piovuto.

Ha il sapore di rugiada questo Silenzio. Disseta le strade, sfama foglie, piante;
e venti danzano lenti e caldi come culle. Tutto augura i sogni migliori,
tutto è già sogno.
Il mio nome è silenzio, il mio nome è sogno.
Il mio nome è nessuno.